Un inglese irrequieto

bruce-chatwinCHATWIN
di Nicholas Shakespeare
E’ la biografia "ufficiale" di Bruce Chatwin: esperto d’arte, scrittore, viaggiatore, giornalista, teorico della irrequietezza. Una personalità dai mille volti, difficile da incasellare e da definire. Nicholas Shakespeare in questa opera monumentale espone "tutto" il Chatwin, dall’enfant prodige della Sotheby fino al malato terminale di AIDS. Era un viaggiatore impulsivo, irrequieto, ipocondriaco e imprevedibile; un viaggio con lui poteva aprire mille finestre su mondi diversi, oppure rivelarsi un vero inferno sulla terra.  
Da "In Patagonia" fino alle raccolte finali di "Che ci faccio qui" e "Anatomia dell’irrequietezza" si scopre una persona poliedrica che ha attraversato più mondi contemporaneamente, passando dall’amicizia con Salman Rushdie e Jackie Kennedy-Onassis fino ai viaggi con Peter Levi e Werner Herzog. Un personaggio difficile da focalizzare, sul quale molti hanno detto e sparlato. Questo libro, se non altro, stabilisce dei punti fermi nel capire ciò che lo muoveva ed animava.

2 commenti su “Un inglese irrequieto

  1. serpillo ha detto:

    Almeno ha ascoltato il consiglio dell’oculista che gli diceva di non fissare i quadri ma di rivolgere il suo sguardo verso l’orizzonte!   😉
    E quanta strada ha fatto.

    Serpillo

  2. gpcastellano ha detto:

    Come minimo il consiglio dell’oculista gli ha salvato la vita…

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