LA VAMPA DI AGOSTO
di Andrea Camilleri
Sellerio Editore
Ogni tanto sento il bisogno di immergermi nella mediterraneità di sole, gusti, sapori ed odori siciliani. Ed il modo migliore, per me, è leggere Camilleri, la sua prosa a volte ostica ma sempre contaminata e dosata al punto giusto tra italiano "tradito" e dialetto frizzante. In questo libro Montalbano si dibatte tra più fuochi: il caldo che stordisce, il senso di invecchiamento che apre le porte a debolezze e pensieri, la bellezza che si fa portatrice di turbamenti e di pulsioni difficili da dominare. Un Camilleri più triste, più difficile. Un libro che è meno "giallo" di altri, ma non per questo meno intrigante. Da provare, come la vampa di agosto quando soffia lo scirocco.
Link a BOL
Quel che avevo su splinder 
Ciao, sono capitata x caso nel tuo blog e devo dire che è veramente bello! complimenti!
Ho letto quasi tutti i libri di Camilleri, sia di Montalbano che gli altri, ma quello che preferisco è “la forma dell’acqua”…l’acqua non ha forma è il recipiente che gliela dà….come d’altronde nelle situazioni della vita!
ciao, milli
@milli: bene, contento che ti piaccia. Hai colto nel segno, “la forma dell’acqua” è tra i miei preferiti, assieme a “Il cane di terracotta”.
Torna quando vuoi!
Salut
gp
Io invece non l’ho mai letto.
Gli associo soltanto il Montalbano televisivo, che mi piace moltissimo.
Chissà quanto gli corrisponde in realtà.
Leggendo camilleri mi viene in mente la faccia di zingaretti: potrebbe essere un segno che l’adattamento televisivo è ben riuscito (sicuramente meglio del maigret di castellitto, che ho trovato penoso – anche perché battere gino cervi è dura!!)