abito in paradiso

Di Chantal Mauduit…

E’ un libro scritto da una alpinista, ma non parla di alpinismo. Non solo. E’ un flusso di impressioni, sensazioni, riflessioni. Una finestra sul chi si è, sul dove si va, sul cosa si prova a farsi prendere dalla passione e dall’entusiasmo.

Di più non saprei dire su questo libro, se non che ieri ho finito di leggerlo ed ancora ci penso. Allego un link a chi sa scrivere meglio di me…

http://www.intraisass.it/rec41.htm

Chantal è stata travolta da una slavina nel 1998 sulle pendici del Dhaulagiri, mentre dormiva in tenda con lo sherpa Ang Tsering 

Namaste , french frog!!

3 commenti su “abito in paradiso

  1. mariacristina14 ha detto:

    Il commento che ho letto mi ha fatto venire i brividi. deve essere un libro bellissimo. ma perchè una morte così assurda ci ha tolto una donna così?

  2. gpcastellano ha detto:

    La domanda che poni è impegnativa.. diciamo che per una perosna coem chantal la morte era l’ultima cosa da cercarsi, anche se faceva parte del “gioco” dell’alpinismo…
    Non voglio sembrare noioso, ma il libro è semplicemente stupendo, ed ho voluto lasciare spazio alle recensioni di Paola Lugo e Nives Meroi, perché non avrei saputo aggiungere altro a commento, oltre le loro parole.

  3. mariacristina14 ha detto:

    capisco. certo per chi fa alpinismo la morte è vissuta come una cosa più concreta e possibile. mi rendo conto. forse in questi casi chiedersi quanto a lungo si è vissuto non conta. si è vissuto. si è vissuto intensamente. sia un secolo o un secondo….che importa??
    grazie per la segnalazione, le parole della recensione mi hanno fatto capire che è il libro di una donna che ha vissuto ogni minuto e che la vita l’ha conosciuta e l’ha amata realmente…una rarità.

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